conchiglia minacciosa

Una conchiglia minacciosa

I molluschi non sono considerati molto tra le specie. La nostra, in particolare, li mangia, ma non è che per le altre siano molto più importanti. L’alce a domanda precisa non sa cosa rispondere. Tra le puzzole i molluschi sono usati come deodoranti. Il pesce, che pure è vicino di casa, non sembra curarsi molto di loro e li tratta come se fossero delle persone che vanno in giro con un carrello del supermercato con sopra tutta la loro roba. Insomma non godono di grande considerazione.

Però, qualche giorno fa, è avvenuto un fatto molto importante e grave che rischia di sconvolgere tutta la gerarchia tra gli esseri viventi (gerarchia che ricordiamo: al terzo posto i topi, al secondo l’essere umano e al primo la zanzara). Un uomo girava in un quartiere malfamato di una città qualunque e dietro un angolo malfamato di un palazzo (anch’esso malfamato) ha incontrato una conchiglia gigante. Sembra che l’uomo non fosse del tutto sobrio e si è infilato all’interno senza bussare.

Da una frettolosa ricostruzione pare che l’uomo sia entrato gridando: “Cara sono a casa!” e il mollusco non abbia gradito. Quest’ultimo avrebbe divorato l’essere umano capovolgendo la catena nutrizionale. Forse non ci avete fatto caso ma sono molto rari gli animali che si mangiano vicendevolmente. Questo significa che l’episodio ha invertito la tendenza e nel giro di pochi milioni di anni i molluschi potrebbero essere i nostri predatori. Con questo annuncio non vorrei creare il panico, ma non possiamo permetterci di sottovalutare il pericolo come abbiamo fatto con i rifiuti nucleari, con l’effetto serra e con i laser allo stadio. Non ho avuto tempo di elaborare una strategia drastica per risolvere il problema, però credo che per tamponare la situazione si potrebbe iniziare con lo sterminare tutti i molluschi. Inizierei da uno spaghetto con le vongole. Sono a casa, grazie.